ATTENZIONE!!! NON GUARDARE IL SOLE SENZA FILTRO ADEGUATO NE AD OCCHIO NUDO NE CON STRUMENTI. E' PERICOLOSISSIMO ED E' CAUSA DI CECITA'.
Dunque. Oggi sono qui a parlare un pò delle macchie solari, ovvero delle aree che appaiono più scure rispetto al resto della superficie - la fotosfera - perché hanno una temperatura inferiore ad essa. Le macchie solari sono più brillanti, ma per contrasto appaiono di colore più scuro o nero. La loro temperatura si aggira intorno ai 4000°C, rispetto ai 5700°C della fotosfera.
Possono raggiungere dimensioni che vanno da 5.000 a 50.000 Km di diametro e sono originate dall'intenso campo magnetico del Sole che impedendo la risalita dei gas e del calore dall'interno della stella in quei punti, provocano la formazione di regioni appunto più fredde.
E' da un pò di tempo (parecchie settimane) che non se ne vedono sulla nostra stella. Il numero di macchie solari raggiunge il massimo ogni 11 anni circa (vedi sotto), ed è degli ultimi giorni la grande formazione apparsa sulla sua superficie, quella denominata NOAA 978 (numerazione ufficiale progressiva stabilita appunto dal NOAA all'apparire sul bordo EST) che, seppure ampia non fa pensare ad una certa attività in aumento.
Proprio ieri mi sono cimentato in una foto utilizzando la mia nuova Canon. Per i particolari sarebbe stata più indicata una webcam ma purtroppo l'ho venduta e in attesa di comprarne un'altra mi devo accontentare di inquadrature ampie.
Questa è la foto: Un solo scatto da 1/250 secondo a 100 ISO - Canon Eos 300D al fuoco diretto del mio telescopio (130/650) più barlow 2x per una focale di 1300mm.

La colorazione è artificiale, realizzata in un secondo momento con un software di fotoritocco lavorando sui livelli, in quanto la ripresa effettuata tramite filtro solare ASTROSOLAR posto davanti al telescopio risulta a toni di grigio (Per questa tecnica di colorazione scriverò qualcosa più avanti).
Questo è invece un grafico rielaborato in minima parte dal sottoscritto e tratto dal sito del MSFC (http://solarscience.msfc.nasa.gov/SunspotCycle.shtml) i cui membri hanno studiato il comportamento caratteristico delle macchie solari e che può essere di aiuto nelle previsioni delle prossime attività solari dei prossimi anni.
Come si può vedere siamo nella fase di minimo e dal prossimo anno dovremmo assistere ad una intensità dei fenomeni...

Alla prossima
2 commenti:
Complimenti per la foto e per il blog.
La 0978 è interessante, ieri ho osservato dentro al PST un filamento a forma di "S" proprio sopra la macchia.
Grazie Marco
Effettivamente è una bella formazione, anche se non lascia ancora presupporre l'inizio del nuovo ciclo.
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