martedì 11 dicembre 2007

Traffico sopra il cielo.

Alzando lo sguardo al cielo, o osservandolo anche con un semplice binocolo, spesso si vedono dei puntini luminosi - non lampeggianti - che si spostano tra le stelle. A volte questi puntini cambiano anche la loro intensità luminosa.

Si tratta di satelliti artificiali (e sopra le nostre teste ce ne sono tantissimi) messi in orbita per le più svariate applicazioni e da non confodere con gli aerei che hanno la caratteristica di avere luci colorate (verdi rosse e bianche) lampeggianti posizionate sotto le ali.

I satelliti artificiali (sono decine quelli visibili dalle nostre città e che hanno magnitudini inferiori alla 4^) hanno chiaramente orbite differenti e quindi dalla Terra si vedono prendere traiettorie diverse. Alcuni sono molto deboli, perchè le loro superfici non sono molto riflettenti, o sono piuttosto piccoli e/o distanti. Ne esistono anche "fissi", quelli cosiddetti geostazionari - stanno sempre là (per citarne alcuni, gli Hotbird per le trasmissioni televisive) - ma quella è un'altra storia...

I più famosi e più "visibili" anche ad occhio nudo sono la ISS (la stazione orbitante internazionale) e la schiera di satelliti IRIDIUM, per intenderci, quelli destinati alle comunicazioni telefoniche. Questi ultimi raggiungono magnitudini importanti che seguono quelle di sole e luna; si arriva anche alla -8,5 (monster flare) ovvero un’intensità luminosa decine di volte superiore a quella del pianeta Venere e che fa si che li renda visibili anche di giorno.
La loro caratteristica è quella di apparire prima come un puntino debole che aumenta di intensità fino a assumere la sembianza di un flash (il cosiddetto FLARE) per affievolirsi di nuovo e scomparire. Un fenomeno che dura solo pochi secondi!. Questa caratteristica è data da un pannello molto riflettente che girando su se stesso e incontrando i raggi solari ne determina il fenomeno, un pò come quando cerchiamo con uno specchietto di proiettare i raggi del sole verso qualcosa o qualcuno ;)

Casualità a parte... è possibile conoscere il momento esatto del passaggio del satellite e la sua posizione nel cielo, sia per poterlo osservare che, ancora meglio, fotografare. Esistono sia software che siti internet adatti allo scopo.

Per quanto riguarda il software è da citare ORBITRON (http://www.stoff.pl/) - gratuito (cardware) - probabilmente il più semplice e potente programma per il tracciamento dei satelliti. L'applicazione visualizza le posizioni dei satelliti in qualunque momento (simulazione o tempo reale) da qualunque località.

Per quanto riguarda internet il sito più importante e più conosciuto è HEAVENS-ABOVE (http://www.heavens-above.com/), il cui obiettivo è quello di fornire tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per osservare i satelliti, come la stazione spaziale internazionale e lo Space Shuttle, eventi spettacolari come "l'abbagliante riflesso" dei satelliti Iridium (Iridium Flare), oltre ad approfondimenti e altre informazioni astronomiche.

Il sito fornisce - per una specifica località - i tempi di visibilità, e le mappe a vari dettagli che illustrano la posizione e il percorso che il satellite effettua nel cielo. Il tutto generato in tempo reale e personalizzato per la propria località di osservazione (città, quartiere, ...) e fuso orario.

Per concludere... ecco una foto che ho realizzato appunto per documentare il passaggio (e il suo FLARE) di un satellite IRIDIUM.
La foto è stata scattata con una reflex digitale Canon Eos 300D dotata di grandangolare (18mm) e sistemata su un cavalletto fotografico. Posa da 40 secondi in modalità B (bulb).
La foto include anche una piccola curiosità ;)

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti ho linkato anche io...
ciao e grazie!

PS: bel blog!