lunedì 29 settembre 2008

"Prima Luce" nuova montatura CG5-GT

Dopo aver venduto il Nexstar 130SLT, ho trascorso tutta l'estate a decidere che tipo di montatura acquistare, essendo orientato principalmente ad una Equatoriale e con sistema GoTo.
Alla fine tra compromessi vari, dettati da 2 variabili "fondamentali" e cioè il peso, e non meno importante, il budget, la scelta andava effettuata su una HEQ5 oppure su una AS CG5-GT.

La prima l'avevo trovata d'occasione, ma il destino ha voluto che la spedizione è stata "furtata" per cui, grazie alla completa disponibilità del negozio (che ci ha rimesso di tasca), ho ottenuto un prezzo di favore per cui con una piccolissima differenza ho acquistato la Celestron AS CG5-GT.

Per quanto riguarda l'ottica, per ora, l'acquisto invece è rimandato.

Dopo una settimana di copertura totale del cielo, dedicata a costruirmi l'attacco per la fotocamera, finalmente ieri sera ho potuto provare questa montatura dal balcone di casa, quello col solito lampione davanti.

Per quanto riguarda la Latitudine ho regolato la montatura (rigorosamente in bolla) da una posizione che mi lasciava vedere la Polare, operazione che ho fatto dal foro del cannocchiale polare (opzionale) che non ho ancora acquistato.

Purtroppo dal balcone "di ripresa" la polare non si vede quindi una volta trasportata la montatura su questo, ho fatto uno stazionamento di massima orientando, aiutato dalla bussola, l'asse polare del treppiedi.

Ho quindi montato la Canon 300D con un telebiettivo da 200mm di focale ad f/4.5 (un vecchio skymaster passo a vite "riesumato" e riadattato con un anello T2/Canon).

Quindi ho fatto un primo allineamento ad una stella (conscio che con 2 o tre stelle è meglio) scegliendo Alpheratz della costellazione di Andromeda, in quanto il target scelto era M31. Regolato la fotocamera a 1600 ISO e fatti alcuni scatti di prova, ho effettuato 17 riprese da 30 secondi.

Ho spostato quindi la montatura ed ho rifatto l'allineamento, questa volta su Giove (Solar System), e quindi puntando su M8 ho effettuato 12 scatti da 30 secondi.

Infine ho sommato le due sessioni di ripresa con Deep Sky Stacker (DSS) e ho elaborato con Pshop.

I risultati sono quelli che vedete qui riportati: