mercoledì 12 dicembre 2007

Filtri IR per la ripresa con webcam


La curiosità di "vedere" cosa succede nell'infrarosso mi ha portato a sperimentare ciò che altri astrofili fanno già da tempo fotografando tramite webcam e utilizzando appunto filtri dedicati a queste lunghezze d'onda ovvero a quelle superiori i 700 nanometri.

Le frequenze della luce percepibili dall'OCCHIO UMANO posso essere paragonate alle frequenze musicali percepibili dall'ORECCHIO. Come l'orecchio umano è in grado di percepire dei suoni limitati ad una certa gamma di frequenze (espresse in Hertz) ma non riesce ad ascoltare ciò che è nelle bassissime frequenze e neanche nelle altrissime frequenze degli ultrasuoni, così anche l'occhio si comporta con la luce per cui non è in grado di percepire ne le lunghezze d'onda inferiori a 400 nanometri (ultravioletto) nè lunghezze d'onda maggiori a 700 nanometri (infrarosso).

I sensori CCD sono generalmente sensibili praticamente a tutto lo spettro (così come alcuni animali come i cani riescono ad ascoltare gli ultrasuoni). Questo da un lato è un grosso vantaggio, ma crea dei problemi in fase di ripresa in quanto c'è differenza di punto di fuoco tra le varie lunghezze d'onda. Praticamente è impossibile mettere a fuoco contemporaneamente le lunghezze prossime al blu-violetto e quelle dello spettro più basso dell'infrarosso.

A questo punto ci vengono incontro i FILTRI ottici che, come un equalizzatore musicale fa con le frequenze sonore, "equalizzano" le lunghezze d'onda dello spettro luminoso.

Esistono quindi allo stesso modo filtri "passa basso", "passa alto" o "passa banda"

Nel caso specifico di questo test, realizzato molto tempo fa, ho utilizzato in accoppiata ad una webcam Toucam Pro II - separatamente - due filtri, uno IR-CUT e uno IR-PASS della Baader Planetarium.

Tengo a precisare che vanno utilizzati solo per riprese fotografiche con Webcam/sensore CCD. Occhio... che in visuale l'IR-CUT non serve a niente, mentre l'IR-PASS non fa vedere niente in quanto blocca "il visibile" dall'occhio umano.

Queste le curve di trasmissione:







FILTRO IR/UV-CUT

Questo filtro blocca tutte le lunghezze d'onda al di sopra dei 7000 Angstrom e al di sotto dei 4000. Senza il filtro IR-Cut si ottengono immagini o filmati con colori sbilanciati.









FILTRO IR-PASS

Un filtro Passa-Infrarosso di tipo Long-Pass blocca tutte le lunghezze d'onda visuali e trasmette la luce a partire dalla lunghezza d'onda di 685 nm fino a tutto l'InfraRosso.




Il risultato del mio test è riassunto da queste immagini:


1. SENZA FILTRO: I colori delle tegole sono falsati e tendono al blu

2. FILTRO IR/UV-CUT (RGB): I colori sono più reali ma manca qualche dettaglio

3. FILTRO IR-PASS (L): Manca il colore ma c'è qualche dettaglio in più nei rossi

4. Immagine Composita (LRGB): Immagine molto più vicina alla realtà nel colore e più dettagliata

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