martedì 1 settembre 2009

Serata "illustrativa" e prima luce DFK su Giove

Bene. Una serata osservativa, quella del 28 agosto scorso, nata con la scusa di dimostrare "sul campo", al mio amico Luca, tutto quello che ci siamo raccontati di recente sulle mie serate osservative e sulla sua passione e la sua ricerca del primo strumento per osservare il cielo.

Occasione buona anche per provare i miei nuovi acquisti:

- La camera DFK 21AU04.AS della Imaging Source (USB a colori)
Unico neo... Il filtro IR-Cut incorporato NON rimovibile.

- Il rifrattore SkyWatcher 70/500. Sstrumento di focale corta adatto a campi larghi, trasportabile e utilizzabile anche su un cavelletto fotografico, acquistato principalmente come Tele-guida.

Per la DFK, avevo solo - il giorno prima - installato il software sul netbook e preso confidenza con l'interfaccia del programma.

Il rifrattore invece stava lì ad aspettare che lo usassi e quindi per prima cosa ho montato la barra a coda di rondine (quella data di serie con la CG5).

Appena è arrivato Luca, dopo avergli illustrato i vari software a supporto dell'astrofilo, abbiamo cominciato a piazzare la strumentazione, quindi la montatura e in primis il 70/500.

Stazionato il telescopio, abbiamo provato il rifrattorino prima con un oculare da 32mm (circa 15x) e lì Luca ha cominciato ad assaggiare il nostro satellite naturale visto fino a quel momento solo ad occhio nudo. Rivedo ancora la sua espressione!!! Ma sarà stata da vedere anche la mia, per lo stupore di vedere così nitidamete in uno strumentino che costa quanto un oculare.
Mi aspettavo peggio.
La carrellata di tutti gli oculari in mio possesso 32, 15, 9.7, 7.5 e 6 è servita a illustrargli il discorso di come ottenere i vari ingrandimenti.

Poi ho fatto un primo tentativo di ripresa, ma visto che la Luna aveva già oltrepassato il meridiano e andava scendendo sempre di più, ho smontato il rifrattore e siamo passati al MAK INTES 150/1800, chiaramente ristazionando la montatura. Quindi siamo ripartiti sulla Luna col 32mm e via verso il 6mm quasi inutilizzabile per via della turbolenza.

Appena Luca era cotto al punto giusto siamo passati a vedere GIOVE, già "abbastanza" alto in cielo, dapprima in visuale con l'ormai nota sequenza di oculari e poi in ripresa con la IMAGING SOURCE. Primi test di ripresa e prime riprese in bianco e nero (?!) sbagliando chiaramente Codec. Una volta risolto l'arcano... Abbiamo ripreso a raffica cambiando e sperimentando i vari settaggi (giga e giga di filmati).

Solo una "piccola" pausa a base di pizza, birra e stuzzichini vari per rifocillarci, insieme alle nostre rispettive mogli.

Il seeing piuttosto pietoso (sigh!), ma non ci siamo scoraggiati. Saremmo stati lo stesso ancora ore e ore, ma il piccolo Simone, affidato alle mie figlie per farlo giocare, aveva sonno...

Alla fine ho rielaborato vari filmati e tra tutte le immagini ho scelto questa:



Alla prossima.

2 commenti:

parlamipiano ha detto...

ciao mi piace molto il tuo blog e da astrofila lo seguo da un pò.
Così se non ti dispiace lo metterei volentieri fra quelli che seguo.
Io ho un piccolo telescopio,niente di che, e non faccio foto, ma ti assicuro che è comunque emozionante scrutare nel buio...buietto...grigio.. quello che è da Fi :(

Ettore ha detto...

Grazie per i commenti (scusa ma li ho visti solo adesso). Puoi tranquillamente insere il mio blog tra quelli che segui...
Ho dato un occhiata ai tuoi e mi sono ripromesso di riguardarli con calma. Complimenti anche a te.